Dopo Pietro Pellegri e Fabio Quagliarella, è toccato alla Pro Recco ricevere il "Premio Gambaro 2019", prestigioso riconoscimento assegnato dall'U.S.D. Angelo Baiardo e giunto alla sua 40esima edizione. Il direttore sportivo Arnaldo Deserti, e il portierone Stefano Tempesti, hanno ricevuto la caravella d'argento in filigrana, pregio dell'artigianato ligure, dalle mani della presidentessa del Baiardo, Cristina Erriu.
Ecco la motivazione che ha spinto il sodalizio neroverde a omaggiare il nostro Club: "Questo premio non vuole solamente celebrare la storia e i successi di una società che a buon diritto è 'la pallanuoto' italiana, i suoi oltre 100 anni di attività e tutti i grandi campioni che ne hanno fatto parte. Con questo premio si vuole anche riconoscere la costanza, la fatica, la passione che guidano dirigenti, allenatori e soprattutto gli atleti di questo sport. Sono proprio gli sport cosiddetti 'minori', in un paese dove lo sport 'maggiore' è il calcio, che ci danno la misura di un professionista sano, di un mondo dove i campioni sono un simbolo per il giovane praticamente e non solo per i loro stipendi o i loro followers".
Alla cerimonia, avvenuta nella sede del Baiardo, in via Mogadiscio 40 a Genova, erano presenti: Ilaria Cavo, assessore regionale allo sport; Stefano Anzalone, consigliere incaricato allo sport del Comune di Genova; Lilli Lauro, consigliere regionale; Antonio Micillo, presidente CONI Liguria; Piero Ivaldi, presidente Figc Liguria; Gianfranco De Ferrari, consigliere Fin.
Quello di ieri è il quarto premio ricevuto dalla Pro Recco nel 2019: il premio Brera a Milano, l'iscrizione nella Hall of Fame della cultura sportiva istituita a Matera e il riconoscimento del Rotary Club Genova San Giorgio.