"Pro Recco - più di cento anni con orgoglio" è il titolo del fumetto che racconta la storia biancoceleste presentato questo pomeriggio a Wylab. Curiosità, aneddoti e successi declinati graficamente dalla prestigiosa Scuola Chiavarese del Fumetto diretta da Enrico Bertozzi (nella foto insieme a Luca Bagnasco che ha curato la sceneggiatura). Le modalità di distribuzione verranno comunicate nelle prossime settimane.
"Un’opera che finalmente si completa e rappresenta, al meglio, la nostra filosofia: per guardare al domani è indispensabile conoscere la storia, la tradizione e il sudore che hanno caratterizzato gli oltre cento anni di vita del Club - afferma il Presidente Maurizio Felugo -. Un ringraziamento particolare alla “Scuola Chiavarese del Fumetto”, capace di declinare graficamente questo viaggio alla scoperta della Società di pallanuoto più titolata del mondo, un’eccellenza che mi onoro di presiedere e che mi auguro sia in grado di coltivare, anche in futuro, l’attaccamento e la passione dei giovani alla nostra magnifica realtà".
"Questo volume - prosegue il "Caimano" Eraldo Pizzo - è motivo di orgoglio perché permetterà ad ancora più persone di conoscere la storia, non unicamente sportiva, di una società gloriosa, che non è diventata solo la più forte al mondo di tutti i tempi in campo pallanuotistico. È anche la storia del riscatto di una città che ha sofferto come poche altre in Italia le ferite della guerra. Che dalla guerra ha saputo risollevarsi: dalle macerie alla speranza anche grazie a quel gruppo di ragazzi – sei su sette nati e cresciuti a Recco – arrivati al primo scudetto, di cui mi onoro di aver fatto parte, fino ai trionfi attuali. Nell’era di Internet, la forma di comunicazione cartacea più vicina al linguaggio della Rete è proprio il fumetto. Per cui raccontare la storia della Pro Recco a fumetti mi è sembrata un’idea valida: moderna, intelligente e anche artistica. Perché nel fumetto c’è dentro sempre anche un tratto artistico. Nell’interpretazione, nella capacità di fermare in una tavola a colori un episodio o un momento. E di ciò bisogna ringraziare i ragazzi della Scuola Chiavarese del Fumetto".